Il 28 e il 29 maggio scorso si è tenuto il consueto incontro dei variabilisti europei.
Come sempre ha visto una nutrita partecipazione sia di astronomi professionisti siadi amatori provenienti da tutta europa e da oltre oceano. Tra le organizzazioni amatoriali spiccava per numero di presenze e per numero di relazioni il GEOS.
Molte le relazioni e tutte di grande interesse: tra queste alcune illustranti programmi di ricerca di pianeti extrasolari, osservazioni queste al limite delle nostre capacità osservative, programmi osservativi visuali (ai quali aderirò per compulsione nostalgica e regressiva) e alcuni programmi di collaborazione tra amatori e professionisti. Tra le collaborazioni spicca quella tra i nostri osservatori e l’università dell’Extremadura dove sotto la guida del Professor Florentino Sanchez Bajo un gruppo di studenti, per una loro tesi di laurea, sta seguendo la variabile a eclisse V785 Cas. Noi potremo dare una mano concreta fornendo dati osservativi a partire da agosto, quando inizierà la stagione osservativa.
Chi scrive infine ha portato una relazione sul caso di una stella binaria a eclisse di tipo EW classificata come USNO 1531-0149458 nella costellazione della Giraffa (Camelopardalis) che, circa 12 anni fa, ha mostrato un pronunciato effetto O’Connel causato da una grande macchia presente su una delle due componenti del sistema. Questo effetto si è presentato per due stagioni osservative per poi svanire e non più ripresentarsi fino a oggi. Naturalmente al Calina monitoriamo regolarmente la stella, perché potrebbe ripresentare l’effetto da un momento all’altro.
La partecipazione a questi congressi genera sempre una carica di entusiasmo a chi li frequenta da appassionato variabilista, pertanto ho pensato di fare un piccolo corso teorico e pratico dedicato all’osservazione visuale delle stelle variabili che si terrà nei mesi di settembre e ottobre.
Prossimamente su questo sito verranno aperte le iscrizioni.
